Cosa è l'ASI?
Nata nel 1988, l’Agenzia Spaziale Italiana è un ente pubblico nazionale, indirizzato e supportato dal “Comitato Interministeriale per le Politiche relative allo Spazio e all’Aerospazio” (COMINT).
L’agenzia si è affermata come uno dei più importanti attori mondiali sulla scena della scienza spaziale, delle tecnologie satellitari, dello sviluppo di mezzi per raggiungere ed esplorare il cosmo.
L’ASI ha oggi un ruolo di primo piano tanto a livello europeo, dove l’Italia è il terzo paese che contribuisce maggiormente all’Agenzia Spaziale Europea (ESA), quanto a livello mondiale. Ha infatti uno stretto e continuo rapporto di collaborazione con la NASA, che l’ha portata a partecipare a molte delle più interessanti missioni scientifiche degli ultimi anni. Uno dei progetti più affascinanti è stata la costruzione e l’attività della Stazione Spaziale Internazionale, dove gli astronauti italiani sono ormai di casa.
Grazie all’attività dell’ASI, la comunità scientifica italiana ha ottenuto – negli ultimi decenni – successi senza precedenti nel campo dell’astrofisica e della cosmologia, contribuendo tra l’altro a ricostruire i primi istanti di vita dell’Universo, compiendo passi fondamentali verso la comprensione del fenomeno dei gamma ray bursts e delle misteriose sorgenti di raggi gamma.
L’ASI ha dato, inoltre, importanti contributi all’esplorazione spaziale, costruendo strumenti scientifici che hanno viaggiato con le sonde NASA ed ESA alla scoperta dei segreti di Marte, Giove e Saturno.
Cosa è l'ESA?
L’Agenzia spaziale europea, nota internazionalmente con l’acronimo ESA dalla denominazione inglese European Space Agency, è un’agenzia internazionale fondata nel 1975 incaricata di coordinare i progetti spaziali di 22 Paesi europei. Il suo quartier generale si trova a Parigi in Francia.
Lo spazioporto dell’ESA è il Centre Spatial Guyanais a Kourou, nella Guyana francese, un sito scelto, come tutte le basi di lancio, per via della sua vicinanza con l’equatore. Durante gli ultimi anni il lanciatore Ariane 5 ha consentito all’ESA di raggiungere una posizione di primo piano nei lanci commerciali e l’ESA è il principale concorrente della NASA nell’esplorazione spaziale.
Le missioni scientifiche dell’ESA hanno le loro basi al Centro europeo per la ricerca e la tecnologia spaziale (ESTEC) di Noordwijk, nei Paesi Bassi. Il Centro europeo per le operazioni spaziali (ESOC), di Darmstadt in Germania, è responsabile del controllo dei satelliti ESA in orbita. Le responsabilità del Centro europeo per l’osservazione della Terra (ESRIN) di Frascati, in Italia, includono la raccolta, l’archiviazione e la distribuzione di dati satellitari ai partner dell’ESA; oltre a ciò, la struttura agisce come centro di informazione tecnologica per l’intera agenzia.
Chi è il CNES?
Il CNES è l’Agenzia spaziale francese, un’organizzazione governativa fondata nel 1961. In qualità di agenzia focalizzata sui programmi e centro di competenza tecnica, il CNES è responsabile dell’elaborazione e dell’attuazione della politica spaziale francese nel quadro della cooperazione internazionale, in particolare in Europa. Il CNES è una delle principali fonti di proposte che mirano a mantenere e sviluppare la competitività della Francia e dell’Europa e garantire che rimangano attori chiave nel settore spaziale.
Accesso allo spazio con lo sviluppo e le operazioni dei lanciatori Ariane dello spazioporto europeo a Kourou – Guyana francese. Il programma Ariane è gestito dall’Agenzia spaziale europea e i servizi di lancio sono commercializzati da Arianespace.
Applicazioni operative e commerciali derivanti da tecnologie spaziali come osservazione della Terra, telecomunicazioni, localizzazione e Search&Rescue. Asset spaziali di difesa e Global Monitoring for Environment and Security.
Programmi scientifici in collaborazione con organizzazioni di ricerca europee e internazionali ed esperimenti di ricerca in microgravità.
Fin dai suoi inizi, il CNES è stato coinvolto nello sviluppo di sottosistemi di propulsione per le proprie esigenze, nonché per favorire la competitività dell’industria e la rilevanza dei centri di ricerca con cui opera.